La valigetta di Pulp fiction

[quote]Una prova su tutte e’ che Zucchino/Mr Orange e’ ancora vivo,e decideràdi redimersi (la redenzione e’ il tema principale di PF) dopo le parole di Jules,diventando poliziotto.([/quote]

Reservoir dogs è un film, pulp fiction è un altro…

i personaggi di R. dogs non hanno, secondo me, alcun legame con quelli di Pulp fiction! fatta eccezione dei fratelli Vega…

non credo che Mr. Orange e Pumpkin siano la stessa persona, come non credo che Mr. Brown sia Jimmy, come non credo che Mr. Pink sia il cameriere Buddy Holly!!

ma allora Mr. White chi è? Wolf ?? ???

[quote]non credo che Mr. Orange e Pumpkin siano la stessa persona [/quote]

sono d’accordo…infondo mr orange era un poliziotto infiltrato!





ps:che bello parlare di film… :smiley:

[quote=“Silvia-BlackMamba”]
Reservoir dogs è un film, pulp fiction è un altro…

i personaggi di R. dogs non hanno, secondo me, alcun legame con quelli di Pulp fiction! fatta eccezione dei fratelli Vega…
[/quote]
Ciao Silvia.Io credo che quella che chiami eccezione,sia invece una buona prova che i personaggi di PF e RD,siano in qualche modo legati.Detto questo sicuramente non tutti.Lo stesso si puo dire del fatto che MrOrange sia DIVENTATO poiliziotto.Ma sono soltanto opinioni e ipotesi che si fanno,tutto qui.Ma la mia ipotesi sulla valigetta non voleva coinvolgere i personaggi in primo luogo.CONTINUO…Tarantino dopo l’uscita di RD dichiaro’ che si offese molto quando alcuni critici classificarono il suo film come “noir”.Lui,difatti,voleva che il suo film fosse una pellicola CHIARA e senza filtri,che gettava un occhio freddo sulla violenza,arrivando ad esasperarla.Intanto (PF) a casa dei ragazzini Vincent apre la valigetta,e quando viene richiamato da Jules non stacca gli occhi dal suo contenuto,continuando a “seguire”.Alla domanda “Siamo contenti?” risponde in tono un po’ scocciato (come a voler dire “si,ma lasciami in pace”) “Si…siamo contenti…”.In poche parole,senza dilungarsi tropop,nella valigetta dovrebbe essere contenuto RD,cioe’ un film (fiction) pulp…o almeno uno schermo dove scorrono continuamente le immagini del film.Qualcuno potrebbe dire che la luce che fuoriesce e’ troppa rispetto,per esempio,a quella che potrebbe generare una luce dello schermo,ma per quanto setto prima lidea di “chiarezza” potrebbe esser state resa a questo modo.Tutto qui!Volevo condividere con voi questa “teoria” che sappiamo non potremmo mai riscontrare,ma che mi (ci) e’ sembrata interessante .e che vi ho riportato moolto stringata!-Ciao!

benvenuto :wink:

La tua teoria è interessante e mi piacerebbe fosse vera… :slight_smile:

ma purtroppo non riesco a credere che Pumpkin e Mr. Orange siano la stessa persona…

Sono due personaggi diversi, si comportano in maniera diversa, hanno caratteri diversi…parlano in modo diverso!

Pumpkin è un rapinatore esperto…è sicuro di sè…pure troppo…

Mr.Orange non sa niente del mondo dei rapinatori…deve addirittura imparare a memoria la storiella da raccontare…si attaggia a spaccone ma in realtàha una paura boia di essere scoperto…ricordi quando davanti allo specchio cerca di autoconvincersi dicento “you are super cool?”…





io la vedo così… :wink:

[quote=“Silvia-BlackMamba”]
La tua teoria è interessante e mi piacerebbe fosse vera… :slight_smile:

ma purtroppo non riesco a credere che Pumpkin e Mr. Orange siano la stessa persona…

Sono due personaggi diversi, si comportano in maniera diversa, hanno caratteri diversi…parlano in modo diverso!

Pumpkin è un rapinatore esperto…è sicuro di sè…pure troppo…

Mr.Orange non sa niente del mondo dei rapinatori…deve addirittura imparare a memoria la storiella da raccontare…si attaggia a spaccone ma in realtàha una paura boia di essere scoperto…ricordi quando davanti allo specchio cerca di autoconvincersi dicento “you are super cool?”…





io la vedo così… :wink:






[/quote]

Quoto il tuo pensiero, ma anche a me intriga la teoria di TuttIE (a proposito, BENVENUTO! 8)).

E’ vero però, come dici giustamente tu, che Mr. Orange non avrebbe bisogno di un “corso intensivo da rapinatore”, se avesse un passato come quello di Pumpkin… :-</E>



Comunque il tentativo di ricostruire la cronologia interna ai film di Tarantino è intrigante! :slight_smile:



Se ci siano legami tra RD e PF non lo so.

RD, tuttavia, è ambientato sicuramente dopo True Romance, visto che Mr. White racconta della sua ex partner in crime di nome Alabama…

[quote=“miawallace”]
:-*
[/quote]

8)

[quote=“Lonely Shepherd”]
E’ vero però, come dici giustamente tu, che Mr. Orange non avrebbe bisogno di un “corso intensivo da rapinatore”, se avesse un passato come quello di Pumpkin… :-</E>
[/quote]
Io ormai devo sostenere la mia tesi!MrOrange non partecipa ad un “corso di rapinatore”,ma ad uno di “infiltrato in una banda di rapinatori”.Il suo amico e collega gli fa imparare un aneddoto per risultare credibile visto che dovràMENTIRE (ora Orange è un poliziotto convinto,e anche se ha un passato da rapinatore non significa che sia un buon attore),anzi,essendo a conoscenza di come funzionano le cose nella malavita sa a cosa va in contro.In effetti quando racconta l’aneddoto non risulteràcredibile al 100%,prova e’ il fatto che Joe dice “non mi fidavo di lui sin dall’inizio”.Quando,invece,e’ in macchina con gli altri componenti della banda che raccontano di PamGier e della “negra” che ha incollato il membro di suo marito con l’attack,non recita piu,ma e’ se stesso (e infatti nessuno sospetta di lui).Ma se stesso lo e’ anche da solo in macchina con White,le sue risposte sono SINCERE,e White crederàa lui fino alla fine…Ma cosa ne dite de "nella valigetta c’e’ RD??"Ciao e grazie a tutti per il benvenuto!_PS-2COSE(1) Qualcuno ha notizie su “The whole blody affair”?Dalle voci doveva uscire addirittura a Maggio! (2) Secondo voi era indispensabile comparire a caratteri cubitali come SpecialGuestDirector nel film di Rodriguez?Sarebbe stato piu intrigante che non si fosse saputo,o almeno che fosse stato un “omaggio” bello e buono.Qui mi puzza di “pubblicita”…che poi non si capisce come il nome di un autore difficile e di genere come quello di Quentin,sia diventato uno “specchietto per le allodole” per attivare un pubblico pressoche’ di massa,che per la maggior parte poi rimane deluso dal film (vedi Hero).byez!

[quote=“TuttlE”]
Secondo voi era indispensabile comparire a caratteri cubitali come SpecialGuestDirector nel film di Rodriguez?Sarebbe stato piu intrigante che non si fosse saputo,o almeno che fosse stato un “omaggio” bello e buono.Qui mi puzza di “pubblicita”…che poi non si capisce come il nome di un autore difficile e di genere come quello di Quentin,sia diventato uno “specchietto per le allodole” per attivare un pubblico pressoche’ di massa,che per la maggior parte poi rimane deluso dal film (vedi Hero).byez!
[/quote]

Hai ragione sull’uso pubblicitario fastidioso che si fa del nome di Tarantino.

E’ come quando su un libro piazzano sempre l’immancabile commento di Stephen King, come fosse garanzia di qualità.

Ho trovato sensata la sua citazione nel trailer di Old Boy, visto che in quel caso il legame con il film era particolarmente forte, essendo Quentin presidente della giuria che l’ha premiato a Cannes.



Per Sin City (che vedrò stasera…muoio dall’eccitazione! 8)), il riferimento a Tarantino nel trailer italiano è davvero odioso.

In primo luogo perchè puzza di specchietto per le allodole lontano un chilometro.

Secondo perchè manca di rispetto ai veri registi del film.

Piuttosto mettiti a raccontare la filmografia del regista (cosa che odio cmq), e dimmi “Dal regista di Spy Kids, C’era una volta in Messico e Dal tramonto all’alba…”, ma tacere completamente il nome degli autori, per spacciare il film come un lavoro di Tarantino è semplicemente pubblicitàingannevole.

Per di più la voce nel trailer parla velocissima e (volutamente in inglese), di modo che l’ascoltatore distratto finisca per concludere che “Toh! Esce un nuovo film di Tarantino!”… >:(



W Rodriguez e W Sin City. 8)

bravo lonely, ti do assolutamente ragione!

anch’io tra un pò spero di veder sin city ma come opera di rodriguez e di frank miller…il fatto che ci sia tarantino a mio parere doveva essere taciuta o nascosta nei titoli di coda per far sobbalzare di gioia i fan che andavano a “spiluccare” perfino nei titoli di coda.



onore sepre a quentin ma ho il fastidiosissimo sentore che il nome quentin tarantino stai diventanto una marca o un attestato di qualità…vedi “tarantino presents hero” o il recente caso sin city…

ecco, la disgrazia che potrebbe capitare a quentin sarebbe quella di diventare commerciale >:(, che è diverso da pop.

quentin non cambiare mai!



Mistero svelato…

;D

;D ;D ;D ;D ;D

…e dire che avevvamo sotto mano la risposta da cisì tanto tempo… ;D ;D

Quanto mi scoccia sta teoria dell’anima…e pensare che fino a qualche mese fa ci credevo anch’io… ::slight_smile:

Se leggo ancora da qualche parte che dentro la valigetta c’è l’anima di Marcellus mi faccio venire una crisi nervosa… >:(

Vi posto quello che ho trovato su i.m.d.b. :



Esistono numerose speculazioni sul presunto contenuto della valigetta:



Potrebbe essere il vestito d’orato di Elvis indossato da Val Kilmer in “True

Romance�. (???)



La teoria più persistente (spesso attribuita all’amico di un amico che l’ha letto

su un forum dove l’autore del post diceva di aver sentito alla radio un intervista di

Tarantino…)è che si tratti dell’anima di Marcellus Wallace. Si dice che quando il

diavolo si prende l’anima di qualcuno la rimuove dalla nuca (nessuna religione fa

riferimento al metoto usato dal diavolo per prendersi un’anima,
ma così era scritto

nel forum (!!!). Effettivamente, però, Marcellus ha un evidente cerotto proprio in

quel punto, e come se non bastasse la combinazione della valigetta è 666 il

numero dell’anticristo.



Tarantino ha detto che il cerotto sulla nuca di Marcellus non ha niente a che vedere

con il diavolo! Era solo un modo per coprire una cicatrice dell’attore.



Forse c’è una semplice lampadina???



Roger Avary, sceneggiatore del film insieme a Tarantino, disse che in principio,

la valigetta avrebbe dovuto contenere diamanti. Questa decisione sembrò davvero poco originale, così fu deciso che il contenuto della valigetta non fosse mai mostrato. Lo spettatore può credere che ci sia qualsiasi cosa che nella sua immaginazione corrisponda a “bellissimo�. L’aggiunta della luce dorata che si proietta nella faccia degli attori una volta aperta la valigetta fu una decisione presa all’ultimo minuto che aggiunse un elemento mistico totalmente involontario.



In un’intervista alla radio con Howard Stern nel 2003 Quentin Tarantino rispose alla domanda di un ascoltatore dicendo che nella valigetta c’è “[color=red]Qualsiasi cosa che lo spettatore voglia che ci sia�.